Antichissime le origini di Macerata, che in origine non si trovava sulla collina, ma sulla vallata del fiume Potenza,
dove oggi troviamo Villa Potenza.
Infatti fra il III e il II sec. a.C. la zona dove sorge la frazione di Villa Potenza fu colonizzata dai Romani,
che la chiamarono Helvia Recina.
I resti del teatro romano del II secolo d.C. dànno l’idea di una città florida di medie proporzioni.
La prima notizia certa dell’esistenza di Ricina risale al I secolo d.C. da parte di Plinio il Vecchio.
Infatti a Villa Potenza sono ancora oggi visibili i resti dell’antica città.
Nella lotta tra la Chiesa e l’Impero i maceratesi aderirono al partito ghibellino perché il re Enzo nel 1239 concesse al comune importanti privilegi sui castelli vicini.
Successivamente la città passò al partito di parte guelfa e come ringraziamento il pontefice diede carta bianca per l’istituzione di una sede universitaria.
Una città ricca di storia, arte, cultura, monumenti, musei e famosa per le stagioni liriche dell’arena Sferisterio.